Il giro dei 4 passi in macchina
PASSAPERIPASSI – consiglio d'uso
In condizioni di tempo buono valicare un passo dolomitico non comporta grossi problemi, anche se alcune persone possono soffrire il mal d'auto e prima di intraprendere la salita di un passo devono prendere le dovute precauzioni. E' importante inoltre che la propria autovettura (in particolare pneumatici e freni) siano in ottimo stato. Infatti le numerose curve, i tornanti, il dislivello da superare in salita e quindi in discesa sottopongono la propria automobile a sforzi inusuali. Se intendete organizzare una gita, come ad esempio "il Giro dei quattro Passi" (Pordoi, Campolongo, Gardena e Sella) dovete tenere conto di dover superare oltre un centinaio di tornanti.
Le condizioni sono più critiche in inverno in presenza di ghiaccio o neve. E' obbligatorio munirsi di catene da neve, meglio ancora pneumatici da neve e liquido antigelo nel radiatore e nel tergicristallo. Sui passi la temperatura, anche diurna, è sempre sotto lo zero, quindi ogni curva può rappresentare un pericolo. Attenzione agli spalaneve, che durante e dopo le nevicate più consistenti, spesso occupano gran parte della carreggiata. Prima di intraprendere la salita di un passo durante i mesi invernali informatevi anche presso la Polizia Stradale se questi sono aperti al traffico. Capita difatti che alcuni passi durante nevicate o nei periodi di disgelo vengano chiusi al transito, anche temporaneamente, per il pericolo di caduta valanghe.
I passi in ordine di altitudine sono: passo Costalunga (mt. 1.745) collega Bolzano con Vigo di Fassa, passo San Pellegrino (mt. 1.919) collega Falcade con Moena, passo Fedaia (mt. 2.056) collega Malga Ciapela con Penia di Fassa, passo Pordoi (mt. 2.239) collega Arabba con Canazei ed il Passo Sella (mt. 2.244) collega la Val Gardena con Canazei.